Premessa. Tra gli obblighi di pubblicazione “minimi” previsti dalla normativa sull'amministrazione trasparente, v’è quello dei curricula dei titolari di cariche elettive. L’art. 14, comma 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 dispone che: 2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui ai commi 1 e 1-bis entro tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, che vengono pubblicate fino alla cessazione dell'incarico o del mandato. N.B. In questa analisi non sono stati presi in considerazione altri adempimenti connessi ai curricula come la conservazione per i tre anni successivi dei curricula degli amministratori cessati dall’incarico. Metodologia di rilevazione. In primo luogo, è stata presa in considerazione la data delle elezioni e a questa sono stati aggiunti, ad abundantiam, 100 giorni per l’adempimento dell’obbligo di pubblicazione dei curricula nella apposita sezione di amministrazione trasparente. Su 166 comuni trentini alla data del 3 luglio 2024 sono 7 le amministrazioni che, essendo andate al voto nel 2024 hanno ancora tempo per popolare il sito con i curricula degli amministratori; in un caso non è stato possibile reperire il sito e la relativa sezione “Amministrazione Trasparente”. La ricerca dei curricula nella apposita sottosezione non è stata particolarmente agevole e ha richiesto ulteriori passaggi prima di accedere al dato. Per quanto possibile sono stati considerati gli amministratori presenti nell’atto di convalida degli eletti ad opera del Consiglio comunale, anch’esso un documento di pubblicazione obbligatoria ma non sempre presente nella stessa sezione. I dati. Il totale degli amministratori dei 166 comuni trentini (esclusi gli amministratori dei 7 comuni che sono ancora nei termini per pubblicare i curricula) è pari a 2.385. I curricula pubblicati sono 1.059 e i curricula mancanti sono 1.246 pari al 54,06%. Pur volendo considerare qualche errore di rilevazione, il dato è certamente rilevante. I Comuni che non hanno pubblicato alcun curriculum sono 55 pari al 34,59% ed anche questo è un dato rilevante al riparo da errori nella ricerca dei dati. In media la percentuale di curricula pubblicati rispetto al numero di consiglieri è pari al 43.50%. Considerazioni finali. La sezione “Amministrazione Trasparente” ha come peculiarità quella di essere uguale e visibile per tutti i cittadini. Nei limiti della privacy, è fondamentale, anche per una funzione di controllo da parte della collettività, poter accedere ai curricula di coloro che rappresentano i cittadini nelle sedi politiche e gestiscono le risorse pubbliche. Di interesse sono anche le recenti conclusioni della Relazione sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza nei Comuni sciolti per mafia, approvata dalla Commissione antimafia il 26 aprile 2022. Il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, nel presentare la relazione approvata, rileva la mancata disciplina e la noncuranza del principio di trasparenza e quindi del sistema di prevenzione da parte dei Comuni sciolti per mafia. Le numerose indagini giudiziarie svolte negli ultimi anni hanno, infatti, accertato una sorta di “delocalizzazione mafiosa” in atto, confermando la presenza della criminalità organizzata nelle regioni del nord e del centro Italia, e i tentativi, talvolta riusciti, della criminalità organizzata di inserimento nell’economia legale di territori che presentano situazioni economiche “vantaggiose”.